ANALISI MATEMATICA 2
Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni
Anno Accademico 2015-2016
Programma Dettagliato:
Lezioni
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16.09.15, 2 ore, Aula N2, 2
Presentazione del corso. Definizione di spazio metrico:
motivazione, enunciato, esempi. Definizione di diametro, di
insieme limitato e illimitato, esempi. Ruolo del simbolo
∞. Differenza tra insieme (il)limitato e
(in)finito. Esercizi sul legame tra diametro ed inclusione.
Ogni sottoinsieme di uno spazio metrico è uno spazio
metrico, con dimostrazione. Definizione di distanza invariante
per traslazioni e di distanza omogenea. Definizione di spazio
normato. Ogni spazio normato è anche uno spazio metrico
con proprietà in più. Definizione di sfera
aperta. Definizioni di punto interno, esterno, di frontiera,
di accumulazione, isolato; definizione di parte interna e
chiusura. Esempi. Un insieme contiene la sua parte interna ed
è contenuto nella chiusura, con dimostrazione;
esempi. Definizione di insieme aperto e chiuso, esempi. Un
punto di un insieme o è di accumulazione o è
isolato, con dimostrazione. Definizione di successione, di
successione limitata; esempi.
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21.09.15, 2 ore, Aula N10, 4
Esempi. Definizione di limite: motivazione, critica,
esempi. Unicità del limite, con
dimostrazione. Caratterizzazione dei punti di accumulazione
attraverso successioni, con dimostrazione. Caratterizzazione
della chiusura attraverso successioni, con dimostrazione.
Complementari di aperti/chiusi, senza
dimostrazione. Condizione di Cauchy: motivazione, significato,
definizione, esempi. Definizione di spazio metrico completo,
esempi. Se una successione converge allora è di Cauchy,
con dimostrazione. Se una successione è di Cauchy,
allora è limitata, con dimostrazione per esercizio.
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22.09.15, 2 ore, Aula consiliare, 6
Una successione in R2 è
come 2 successioni in R, enunciato e
dimostrazione (parte lasciata per esercizio). Insiemi
separati, sconnessi e connessi: motivazione, definizioni,
esempi. Caratterizzazione dei connessi in R e
degli aperti connessi
in Rn, senza
dimostrazione. Definizione di insieme compatto: motivazione,
esempi. I compatti di Rn
sono i chiusi e limitati, senza dimostrazione. In uno spazio
metrico, compattezza implica chiusura e limitatezza, con
dimostrazione. Costruzione della definizione di limite per
funzioni. Limite per funzioni: costruzione della definizione,
sua giustificazione, esempi. Unicità del limite per
funzioni, con dimostrazione. Legame tra limiti di funzioni e
limiti di successioni, inizio della dimostrazione.
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24.09.15, aula N9, 2, 8
Legame tra limiti di funzioni e limiti di successioni,
completamento della dimostrazione. Commenti alla definizione
di limite per funzioni: differenze tra analisi 1 e 2,
strategie di calcolo, esempi di calcolo di limiti, ruolo
dei "cammini" e delle coordinate polari. Il calcolo
di un limite di una funzione a valori
in Rm equivale al calcolo
di m limiti di funzioni a valori
in R, cenno di dimostrazione. Il Teorema dei
Carabinieri, senza dimostrazione. Richiami sulle forme di
indeterminazione. Definizione di continuità:
costruzione della definizione, una definizione che "non
funziona". Legame tra limiti e continuità, con
dimostrazione. Definizione di funzione continua su tutto
l'insieme di definizione. La composizione di funzioni continue
è continua: costruzione dell'enunciato,
dimostrazione. Legame continuità - limiti di
successioni. L'immagine di un compatto attraverso una funzione
continua è un compatto (Teorema di Weierstraβ),
con dimostrazione, significato nel caso di funzioni a valori
reali. L'immagine di un connesso attraverso una funzione
continua è un connesso, senza dimostrazione,
motivazione, esempi, definzione di curva. Definizione di
distanze equivalenti, esempi.
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12.10.15, aula N10, 2 ore, 10
Teorema delle contrazioni: esempi sulla necessità delle
ipotesi. Introduzione al calcolo differenziale: notazioni,
motivazioni, esempi. Definizione di derivata parziale:
motivazione, esempi, caso n=2 e m=1, caso
generale. Definizione di derivata direzionale motivazione,
esempi, caso n=2 e m=1, caso generale. Una
funzione non continua in (0,0) ma derivabile
parzialmente ed in ogni direzione in (0,0). Derivata
totale: il caso di Analisi 1, definizione, commenti
vari. Definizione di differenziabilità, varie forme,
varie notazioni. Unicità della derivata totale, con
dimostrazione. Una funzione differenziabile è continua,
con dimostrazione.
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13.10.15, aula MTB, 2 ore, 12
Richiami sulle matrici: legame con le applicazioni
lineari. Una funzione differenziabile è anche
derivabile parzialmente e derivabile in ogni direzione, con
dimostrazione. Come calcolare la derivata totale attraverso le
derivate parziali, con dimostrazione. Come calcolare la
derivata direzionale attraverso la derivata totale, con
dimostrazione. Notazioni tipiche per le derivate totali in
funzione di n e m, esempi. Il teorema del
differenziale totale: motivazione, dimostrazione nel
caso n=2, m=1, come passare al
caso m>1 e al caso n>1, enunciato nel caso
generale. Regole di derivazione: derivata della somma di
funzioni, del prodotto scalare per funzione, con
dimostrazione; derivata del prodotto scalare di
funzioni. Derivata della composizione di funzioni: costruzione
dell'enunciato, dimostrazione.
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15.10.15, aula N9, 3 ore, 15
Differenziabilità del prodotto scalare di funzioni
differenziabili, senza dimostrazione. Esempi ed esercizi sulla
differenziabilità. Definizione di segmento,
motivazione. Ogni segmento è compatto e connesso, con
dimostrazione. Definizione di insieme convesso
in Rn, esempi. Il Teorema
di Lagrange non vale se m>1, esempio esplicito. Il
teorema degli accrescimenti finiti, con dimostrazione. Un
esempio di funzione con derivata ovunque nulla ma non
costante. Se una funzione ha derivata nulla su un convesso,
allora è costante, con dimostrazione. Se una funzione
ha derivata nulla su un aperto connesso, allora è
costante, con dimostrazione. Una funzione lineare
in Rn è continua,
uniformemente continua, Lipschitziana e differenziabile
su Rn, con dimostrazione.
Il Lemma di Schwarz nel caso m=1 e n=2,
motivazione, significato, utilità,
dimostrazione. Introduzione al teorema della funzione
implicita. Equazione di Keplero.
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19.10.15, aula N10, 2 ore, 17
Teorema della Funzione Implicita: motivazione, enunciato,
significato dell'unicità, dimostrazione. Teorema delle
Contrazioni con dipendenza continua dal parametro, con
dimostrazione.
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20.10.15, 2 ore, aula MTB, 19
Il Teorema della Funzione Implicita: enunciato, esempi,
dimostrazione "sbagliata" della
differenziabilità. Osservazioni sulla notazione per le
derivate. Il caso m=1 e n=2, notazione,
esempi. Cenno alla definizione di gradi di
libertà. Introduzione al Teorema della Funzione
Inversa: motivazione, esempi, dimostrazione nel
caso C1, regola di
derivazione. Cenni alla definizione di gradi di
libertà. Introduzione ai problemi di
ottimizzazione: cenno ai problemi di ottimizzazione
multicriteri, esempi. Definizione di massimo/minimo, punto di
massimo/minimo locale/assoluto, differenze con il caso di
Analisi 1. Teorema di Fermat e derivate direzionali/parziali
in un punto di massimo/minimo, con dimostrazione.
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22.10.15, 3 ore, Aula N9, 22
Richiami sulle forme quadratiche: definizione,
proprietà principali, definizione di forma quadratica
definita/semidefinita positive/negativa. Diagonalizzazione:
enunciato senza dimostrazione, motivazione, utilizzo,
esempi. Definizione di punto stazionario, motivazione,
esempi. Una condizione necessaria al secondo ordine
perché un punto sia di massimo/minimo, con
dimostrazione. Una condizione sufficiente al secondo ordine
perché un punto sia di massimo/minimo, con
dimostrazione. Esempi di ricerca di massimi/minimi. Il
gradiente è perpendicolare alle curve(superfici) di
livello, con dimostrazione. Introduzione all'ottimizzazione
vincolata. Il Teorema dei Moltiplicatori di Lagrange:
introduzione, enunciato, dimostrazione, numero di equazioni e
numero di incognite.
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26.10.15, 2 ore, Aula N10, 24
Precisazioni sul programma svolto. Definizioni di punto
stazionario (critico) e di sella. Introduzione agli integrali
multipli. Problema della misura. Integrali doppi:
introduzione, esempi. Formule di calcolo per gli integrali
doppi. Cambiamento di variabili negli integrali doppi. Esempio
di calcolo di volume. Introduzione alla teoria delle equazioni
differenziali ordinarie: significato dei termini, esempi di
equazioni differenziali ordinarie e non.
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27.10.15, 2 ore, Aula Magna, 26
Ordine di un'equazione differenziale. Equazione differenziale
ordinaria in forma normale; passaggio ad un'equazione del
primo ordine, esempio. Definizione di Problema di Cauchy e di
soluzione di un Problema di Cauchy, definizione di problema
ben posto, senso in cui intendere l'unicità della
soluzione. Teorema di Peano, solo enunciato. Esempi:
popolazione umana sulla terra. Il pennello di Peano: esempio
in dettaglio. Introduzione al Teorema di Cauchy:
enunciato. Funzioni localmente Lipschitziane, esempi,
motivazione, definizione. Se una funzione
è C1 allora è
localmente Lipschitziana, con dimostrazione.
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29.10.15, 3 ore, Aula N9, 29
Dimostrazione del Teorema di Cauchy Locale: esistenza e
unicità in dettaglio. Lemma di Gronwall, con
dimostrazione. Esempi: il decadimento
radioattivo, Problema di Quincy.
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02.11.15, 2 ore, Aula N10, 31
Dimostraizone del Teorema di Cauchy Locale: dipendenza
continua. Esempi di problemi di Cauchy e di dipendena da
parametri: su intervalli limitati e non. Equazione della
crescita logistica. Enunciato del Teorema di Cauchy Globale.
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03.11.15, 2 ore, Aula MTB, 33
Teorema di Cauchy Globale: definizione di funzione sublineare,
esempi; dimostrazione, ruolo dell'esponenziale. Esempi di
studi di problemi di Cauchy. Cenni alle equazioni
differenziali autonome: invarianza per traslazione temporale,
teorema dell'energia cinetica.
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05.11.15, 3 ore, Aula N9, 36
Successioni e serie di funzioni: definizioni, motivazione,
esempi. Definizione di convergenza puntuale: visualizzazione,
motivazione, esempio. Il caso delle serie di funzioni:
definizione di serie, convergenza puntuale. Proprietà
che passano al limite puntuale: monotonia, positività,
non la continuità, con dimostrazione ed esempio. La
convergenza uniforme: necessità, definizione,
formulazione equivalente. Relazione tra convergenza uniforme e
convergenza puntuale, con dimostrazione. Una successione
convergente puntualmente ma non uniformemente, esempio. La
derivabilità non passa al limite uniforme, con
dimostrazione. Condizione di Cauchy per la convergenza
uniforme, necessità della definizione, giustificazione,
definizione, relazione con quanto visto negli spazi
metrici. Condizione di Cauchy per la convergenza uniforme di
serie: scrittura dettagliata della definizione. Una
successione di Cauchy per la convergenza uniforme è
uniformemente convergente, con
dimostrazione. C0 è
completo rispetto alla metrica della convergenza uniforme, con
dimostrazione.
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09.11.15, 2 ore, Aula N10, 38
Un insieme chiuso e limitato non compatto, esempio in
dettaglio. La derivazione da un punto di vista funzionale:
linearità e non continuità (in ogni punto),
dimostrazione dettagliata. L'integrazione da un punto di vista
funzionale: linearità e
Lipschitzianità. Passaggio al limite uniforme sotto al
segno di integrale, il caso continuo ed il caso non
continuo. Un legame tra convergenza uniforme e derivazione,
con dimostrazione.
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10.11.15, 2 ore, Aula N9, 40
Definizione di convergenza totale. La convergenza totale
implica la convergenza uniforme, con
dimostrazione. Introduzione alle serie di potenze: ruolo
di C. La convergenza in un punto implica la
convergenza su un cerchio, con dimostrazione. La non
convergenza in un punto implica la non convergenza fuori da
un cerchio, con dimostrazione. Definizione di raggio di
convergenza attraverso il sup, perché non attraverso
l'inf? Criterio del rapporto e criterio della
radice, senza dimostrazione. Esempi di serie di potenze
notevoli e loro raggio di convergenza. Legame esponenziale -
funzioni trigonometriche, con
dimostrazione. eπ i +1=0. Raggio di
convergenza della serie delle derivate, senza
dimostrazione. Serie di potenze come funzioni reali di
variabile reale: esempi, definizione di funzione
analitica.
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12.11.15, 3 ore, Aula N9, 43
Proprietà delle funzioni analitiche: dimostrazione in
dettaglio. Un esempio di
funzione C∞ non analitica,
in dettaglio. Criterio di Weierstraβ per
l'analiticità di una funzione, senza dimostrazione.
Introduzione alle serie di Fourier, analogia e differenze con
lo sviluppo di Taylor. Definizione di polinomio
trigonometrico. Lemma sugli integrali definiti di seni e
coseni (relazioni di ortogonalità), senza
dimostrazione. Il polinomio di Fourier fornisce la migliore
approssimazione nel senso della distanza quadratica, con
dimostrazione. Formula dei coefficienti di Fourier per la
somma di una serie di Fourier uniformemente convergente, con
dimostrazione.
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16.11.15, 2 ore, Aula N10, 45
La serie di Fourier può convergere ad una funzione
diversa da quella di partenza, con dimostrazione. Analogia
tra l'espressione di un vettore attraverso una base
ortonormale e l'espressione di una funzione come somma di una
serie di Fourier. I coefficienti di Fourier dipendono
linearmente dalla funzione, con dimostrazione. Coefficienti di
Fourier di funzioni pari/dispari. Una funzione senza
coefficienti di Fourier, esempio. Definizione di funzione
continua a tratti, esempi.
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17.11.15, 2 ore, Aula MTB, 47
Teoremi sulla convergenza puntuale e uniforme delle serie di
Fourier, esempi vari, senza dimostrazione. Condizioni
sufficienti per la convergenza puntuale e uniforme.
Derivazione di una funzione definita attraverso un integrale,
senza dimostrazione. Definizione di lunghezza di una curva e
suo calcolo, senza dimostrazione. Introduzione al calcolo
delle variazioni. Il Lemma Fondamentale del Calcolo delle
Variazioni, anche nel caso vettoriale, con dimostrazione,
anche nel caso vettoriale.
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19.11.15, 3 ore, Aula N9, 50
Precisazioni sul Lemma Fondamentale del calcolo delle
variazioni, con dimostrazione. Equazione di Eulero-Lagrange di
un funzionale integrale, con dimostrazione dettagliata. Il
problema della geodetica, risoluzione. Il problema della
brachistocrona, deduzione del funzionale, condizione di
stazionarietà, equazione e descrizione della cicloide.
Esercizi presi da temi d'esame.
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24.11.15, 2 ore, Aula MTB, 52
Esercizi presi da temi d'esame.
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30.11.15, 2 ore, Aula N10, 54
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
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01.12.15, 2 ore, Aula MTB, 56
Il Teorema di Cauchy Locale: enunciato e dimostrazione completa.
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03.12.15, 3 ore, Aula N9, 59
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
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07.12.15, 2 ore, Aula N10, 61
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
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10.12.15, 3 ore, Aula N9, 64
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
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14.12.15, 2 ore, Aula N10, 66
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
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15.12.15, 2 ore, Aula MTB, 68
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
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17.12.15, 3 ore, Aula N9, 71
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
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21.12.15, 2 ore, Aula N10, 73
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
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22.12.15, 2 ore, Aula MTB, 75
Esercizi proposti dagli studenti e presi da temi d'esame.
Esercitazioni
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22.09.15, 2 ore, Aula N8, 2
Esempi di metriche anche in dimensione infinita, verifica di
metriche, calcolo della distanza fra due funzioni rispetto alla
metrica della convergenza uniforme.
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29.09.15, 2 ore, Aula N8, 4
Esercizi vari su insiemi aperti, chiusi; frontiera, parte
interna, chiusura di un insieme; punti isolati e punti d'accumulazione
per un insieme, anche tratti da temi esame. Natura geometrica di
B(0,r) in R^2 rispetto ad alcune metriche. Diametro di un insieme.
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01.10.15, 2 ore, Aula N10, 6
Esempi di spazi metrici completi e non, esempi di metriche
equivalenti e non. Esercizi vari tratti da temi esame.
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05.10.15, 2 ore, Aula N10, 8
Calcolo di limiti, esempi di limiti che non esistono.
Esercizi vari tratti da temi esame.
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06.10.15, 2 ore, Aula N8, 10
Calcolo di limiti, anche con l'ausilio di coordinate polari.
Continuità di una funzione. Parte di teoria:
definizione di funzione uniformemente continua, con esempi e
controesempi. Legame fra l'uniforme continuità e la
continuità. Il teorema di Cantor con dimostrazione.
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08.10.15, 2 ore, Aula N9, 12
Proposizioni riguardanti le funzioni uniformemente continue,
teorema delle contrazioni con dimostrazione inclusa.
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13.10.15, 2 ore, Aula N9, 14
Esercizi sulle funzioni uniformemente continue e
lipschitziane, anche tratti da temi esame; esercizi sul
teorema delle contrazioni.
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20.10.15, 2 ore, Aula N8, 16
Calcolo di derivate parziali e direzionali, esercizi sulla
continuità, anche tratti da temi esame.
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02.11.15, 2 ore, Aula V1, 18
Il teorema del differenziale totale: esempi, applicazioni nei
temi esame e un controesempio; controesempio al lemma di
Schwartz, differenziabilità per funzioni a valori
vettoriali. Esempio in cui si mostra che il teorema di
Lagrange non vale per le funzioni a valori vettoriali.
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12.11,15, 2 ore, Aula MTB, 20
Teorema del differenziale totale, esempi e
controesempi. Controesempio al Lemmadi Schwartz,
differenziabilità per funzioni a valori vettoriali.
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16.11,15, 3 ore, Aula V1, 23
Differenziabilità per composizione di funzioni,
esercizi sul calcolo di massimi e minimi liberi, anche tratti
da temi esame.
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23.11.15, 2 ore (mattino), Aula N10, 25
Esercizi sui massimi e minimi vincolati risolubili con
parametrizzazione del bordo, curve di livello.
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23.11.15, 2 ore (pomeriggio), Aula V1, 27
Un'applicazione del teorema di Lagrange.
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26.11.15, 2 ore, Aula N9, 29
Esercizi vari sui teoremi della funzione implicita e della
funzione inversa. Calcolo di integrali.
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30.11.15, 3 ore, Aula V1, 32
Esercizi sulle successioni di funzioni, legame fra la
convergenza uniforme e quella puntuale, il teorema del
passaggio al limite sotto il segno di integrale.
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07.12.15, 3 ore, Aula V1, 35
Esercizi sulla convergenza puntuale e uniforme di successioni
di funzioni. Vari tipi di convergenza per serie di funzioni.
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10.12.15, 3 ore, Aula MTB e MTA, 38
Serie di Fourier e serie di potenze: esercizi vari, anche
tratti da temi esame. L'uguaglianza di Bessel-Parseval.